La produzione del Radicchio Rosso Tardivo

Trapianto

La produzione del Radicchio rosso tardivo come inizia? La prima fase della filiera inizia verso fine Luglio. Trapiantiamo le piantine all’interno dei classici box in polistirolo e terriccio nei terreni selezionati e preparati. Appena concluso il trapianto i terreni vengono irrigati per evitare lo stress idrico alle piantine a causa delle alte temperature in piena estate.

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Zappare l'orto, Radicchio rosso tardivo

Sudore e fatica: la zappatura

Come azienda biologica non utilizziamo trattamenti contro le malerbe. Per questo motivo con l’aiuto dei nostri collaboratori utilizziamo le vecchie amiche “zappe” per liberare le piantine dagli infestanti e permetter loro di crescere senza competizione.
Muovendo la terra assicuriamo il respiro adatto alle radici per la miglior assimilazione di acqua e nutrienti dal terreno.

Inizia la raccolta

Solitamente nella prima settimana di Novembre iniziamo la raccolta del Radicchio Rosso Tardivo. Può avvenire sia manualmente che con l’ausilio di macchinari per lo sradicamento dal terreno. In seguito liberiamo i cespi dalla terra in eccesso e inseriti nelle apposite cassette in ferro pronti per il processo di imbianchimento.

Radicchio rosso tardivo, inizia la raccolta
Radicchio rosso tardivo, carica il carretto e porta a casa

“Carica il carretto e porta a casa”

Verso la fine della giornata lavorativa carichiamo i carretti con le cassette raccolte e le scarichiamo all’interno delle vasche con acqua di risorgiva corrente a 15 °C. I teli poi vengono chiusi per lasciare la pianta lontana dalla luce del sole.
Inizia così la fase caratteristica di questo prodotto, il periodo di imbianchimento. Durante questa fase si determina la qualità finale schermando l’intera pianta dai raggi solari mentre continua ad assorbire i nutrienti dall’acqua.

L’imbianchimento del Radicchio

Per circa 2 settimane (a seconda del clima) la mancanza di luce arresta la produzione della clorofilla, causando gradualmente la perdita del colore verde verso il caratteristico bianco del cuore del radicchio.
Questa pratica è fondamentale poiché modifica, oltre al colore, anche le caratteristiche organolettiche e nutrizionali agendo sul contenuto di proteine, acqua e fibre. Il radicchio perde gran parte del sapore amaro, fino ad acquisire un retrogusto dolce e diminuendo la fibrosità delle foglie fino alla classica croccantezza.

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La toelettatura

La produzione del Radicchio continua con la toelettatura. Raggiunta la giusta fase di maturazione le piante vengono liberate dalle casse procediamo con la toelettatura. Le foglie più esterne deteriorate o in eccesso vengono asportate fino a liberare il cuore bianco del radicchio. in seguito si scorteccia la radice per eliminare la terra rimasta e per donare un aspetto più elegante. I radicchi lavorati vengono raccolti in cassette di plastica diretti all’ultima fase di lavaggio.

L’ultimo step

La produzione del Radicchio rosso tardivo si conclude con la fase della mondatura. In grandi vasche piene d’acqua laviamo le piante delicatamente e le separiamo dalle ultime foglie verdi per avere un prodotto ancor di più alta qualità.
Successivamente vengono utilizzate cassette in plastica pulite per il confezionamento e la preparazione dei bancali per i nostri clienti.

Solitamente il nostro ciclo produttivo finisce nelle prime settimane di Marzo.

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